- Pubblicata il 10/11/2017
- Autore: Camilla
- Categoria: Racconti erotici etero
- Pubblicata il 10/11/2017
- Autore: Camilla
- Categoria: Racconti erotici etero
Nulla è impossibile - Mantova Trasgressiva
Mi chiamo Camilla, vivo ad Agrigento....Ho deciso di raccontarvi una cosa che personalmente mi ha toccato da vicino... Adesso che sono un po più adulta e consapevole riesco a parlarne..Sono sempre stata una ragazza timida, esageratamente timida...Mi hanno sempre detto che ero anche una bella ragazza, ma allo stesso tempo mi sgridavano perchè più di tanto non curavo il mio aspetto...Avevo nella mia vita comportamenti abitudinari...soliti orari, soliti luoghi...Mi recavo spesso per la mia famiglia a fare acquisti nei soliti negozi.E un giorno entrando in uno di questi notai una nuova presenza maschile...Io avevo all'incirca ventanni all'epoca, non avevo avuto nessun tipo di esperienza con il sesso opposto e non desideravo nemmeno averlo. Poi l'arrivo di questo bellissimo ragazzo scaturì dentro di me senzazioni ed desideri sia a livello di pensieri che livello ormonale... E provando queste nuove senzazioni, emozioni ho trovato in me stessa quella voglia nascosta e quel desiderio incalzante di vedere sempre più spesso questo bellissimo ragazzo dal nome sconosciuto....Ogni scusa era buona per andare al negozio e fare un'acquisto, questo portava la mia mente a fare pensieri strani e dolci su di lui... Una volta arrivata a casa mi chiudevo nella
mia camera e distesa sul letto, iniziavo a sfiorarmi il viso con le mani pensando fossero le sue mani...Lo immaginavo com'era sul posto di lavoro, ma anche mentre faceva sport... Avevo notato che era un tipo molto atletico...la mia immaginazione mi portava a visualizzarlo in costume in una piscina mentre nuotava e mentre usando solo la sua forza si elevava col suo corpo dall'acqua...E riuscivo a vedere ogni suo lineamento definito e ogni sua vena pulsante erano definiti dalle goccioline dell'acqua che lentamente scivolavano con delicatezza sul suo corpo.... Piano piano iniziavo ad avere delle reazioni fisiche dove sentivo la necessità di dover toccare le mie parti più intime e così facendo scoprii l'automasturbazione e l'orgasmo...Dopo tanti acquisti e relativi incontri finalmete riuscii a scoprire il suo nome...Lui si chiamava Daniele....
Piano piano riuscii a farci anche due parole...Un pomeriggio mentre ero sempre sul mio letto pensando lui,
mi addormentai e sognai di me in una notte d'estate, con una bellissima luna, con uno stupendo cielo stellato...illuminato a giorno, distesa tutta spoglia dei miei vestiti, distesa sull'erba, dove mi accarezzavo e mi masturbavo....fino a che apparve lui, che con infinita dolcezza prese le mie mani e le posò sul suo
corpo e sul mio corpo iniziai a sentire il calore delle sue mani. Sempre con dolcezza lui si mise sopra di me e fra le mie gambe...In quel momento sentii il suo pene all'interno del mio corpo....Mi piaceva...un sacco...mi piaceva talmente tanto che al mio risveglio ero tutta bagnata e mi sentivo come soddisfatta perchè avevo raggiunto l'orgasmo....Ora che ho quasi quarant'anni la riesco a raccontare e col pensiero rivivo quei momenti fantastici...poi posso anche dirvi che oltrepassando il mio limite ora Daniele, quel bellissimo
ragazzo che faceva il commesso al negozio sotto casa, è da anni divenuto mio marito.... E a lui dopo anni di frequentazione sono riuscita a dirgli che anche per merito suo sono riuscita a oltrepassare quella linea che mi ha portato nella mia trasgressione...
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